Un bene "storico" della vita di Campagnano torna a far parte del patrimonio comunale e verrà utilizzato per attività culturali destinate a tutti i cittadini.

Durante il Consiglio comunale di ieri, è stato infatti deliberato l'acquisto (per l'importo di 61.500 euro) del CinemaTeatro di via della Rocca, immobile di proprietà finora dell’"Istituto delle povere figlie della visitazione di Maria".

L'assessore alla Cultura Giovanna Mariani, durante l'assemblea consiliare di ieri, ha così illustrato i motivi di questa significativa acquisizione:

"L'acquisto del teatro rappresenta un evento epocale che integra il progetto culturale ed artistico che questa amministrazione porta avanti e rappresenta il compimento di una lunga trattativa iniziata ad agosto 2016, all'indomani dell'insediamento. Con questo intervento stiamo dotando i cittadini di un'importantissima risorsa culturale. Il cinema teatro rappresenta e diventerà un luogo di aggregazione sociale di forte valenza ed impatto.

Si tratta dell'unico cinema teatro d'area.
Consentirà la programmazione e realizzazione di rassegne teatrali e cinematografiche per adulti e bambini. Rappresenta quindi da un lato uno strumento di sviluppo culturale del territorio, dall'altro una #realtà in grado di impegnare tutte le categorie della realtà sociale in finalità ed attività nobili.

Inoltre, non da ultimo, credo che risvegli in ogni campagnanese i bei ricordi relativi ai tempi di attività della struttura, fino agli anni '70 del secolo scorso. Rimettere in moto questa macchina rappresenta quindi un ulteriore valore aggiunto per il nostro territorio. Siamo entusiasti di ridare vita a quello che è sempre stato considerato un punto di riferimento per i cittadini di Campagnano".

La delibera di acquisto è stata votata all'unanimità dei consiglieri presenti.

Nelle foto: l'immobile in via della Rocca e la firma dell'acquisto avvenuta questa mattina presso lo studio del notaio Alfredo Belisario da parte della Suora in rappresentanza dell'Istituto e del Responsabile dell'Ufficio Tecnico di Campagnano, Antonio Paolo Mascia.